“Un inaccettabile bavaglio, peraltro, su di un tema molto controverso, dove la verità scientifica è ancora in via di definizione”. Ad affermarlo Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia e consigliere comunale di Torino, in riferimento alla censura imposta da Facebook alla campagna di Coldiretti contro il cibo sintetico. “Le ragioni addotte dal social – continua la Ambrogio – sembrano un mero pretesto per applicare, in modo arbitrario e fuorviante, la scure della censura, in un’ottica sempre più strumentale agli interessi delle multinazionali del cibo sintetico. Questo dirigismo dell’informazione non solo è inaccettabile, ma è da respingere con forza. Pertanto, ho formalmente richiesto di audire, in seno alla 9° Commissione permanente del Senato, i vertici Meta al fine di chiarire e approfondire le dinamiche applicate”. La Ambrogio dunque conclude: “Non ci arrenderemo mai e difenderemo, in ogni sede e contro ogni potentato, le nostre eccellenze agroalimentari, nonché il concetto stesso di sicurezza e sovranità alimentare, uno dei cardini dell’azione governativa”.