“I biglietti per l’ingresso al Colosseo sono diventati il chiodo fisso dell’assessore capitolino Alessandro Onorato, come se a Roma non ci fossero altri problemi, alcuni dei quali molto più gravi e urgenti. Non pensiamo che questa vicenda debba essere sottovalutata, anzi, ma notiamo un accanimento a dir poco eccessivo. È noto a tutti, quindi anche all’assessore Onorato, come l’attuale Governo stia cercando di risolvere il problema, cosa che non hanno fatto i ministri del partito di cui fa parte lo stesso Onorato. Visto che l’assessore ci sembra munito di un adeguato staff per la comunicazione, gli vorremmo suggerire di realizzare dei video denuncia sui disservizi della Capitale iniziando dalla situazione degli autobus e delle metropolitane, per poi passere per gli uffici anagrafici dove per fare una carta d’identità il primo appuntamento lo danno a 6 mesi. Poi Onorato potrebbe occuparsi dell’AMA e dei cumuli di rifiuti presenti in ogni angolo della città, senza dimenticare l’emergenza abititava e i campi rom. Per finire potrebbe tornare al Colosseo, visto che oramai è di casa, per occuparsi insieme alla Polizia Locale di Roma Capitale di guide e venditore abusivi, nonché di sporcizia e topi che circodando uno dei monumenti più importanti al mondo. Quindi Onorato prima di guardare in casa d’altri si occupi delle competenze e delle deleghe dell’amministrazione di cui fa parte, eviterebbe di fare brutte figure e di non apparire come un polemizzatore strumentale. Comprendo che questo sarebbe un altro film che a quanto pare all’assessore non piace girare poiché dovrebbe spiegare troppe cose, quindi preferisce nascondere i disastri e il malgoverno dell’amministrazione capitolina alimentando una polemica sulla bigliettazione del Colosseo. Purtroppo per lui il giochino è abbastanza sterile e prevedibile”. È quanto dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione Trasparenza, Federico Rocca.