Commissione Antimafia, nelle chat interne falso comunicato di Gasparri. Il Pd diffonde la frase manipolata

In Commissione Antimafia è scoppiato il caso: nelle chat interne a cui partecipano esponenti della sinistra è circolato un comunicato stampa manipolato del senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, sulla strage di Via d’Amelio. Il comunicato artefatto è stato diffuso su Facebook da Davide Mattiello, ex deputato del Pd e attuale consulente del gruppo dem in Commissione Antimafia. 

Mattiello nel suo post riporta la frase falsamente attribuita a Gasparri:  “Il generale Mori, l’ufficiale De Donno… autentici eroi della legalità… che hanno UCCISO MAFIOSI”, questo il passaggio ‘incriminato’ citato da Mattiello, il quale fa riferimento a “un lungo comunicato stampa” di Gasparri “puntualmente diffuso da Adnkronos, con ‘l’intento di ‘bastonare’ coloro che si oppongono alla riscrittura della verità storica sulla strage di via D’Amelio”. “Al di là di ogni altra considerazione”, scrive ancora Mattiello, “sarebbe opportuno che Gasparri spiegasse questa frase o la smentisse, perché di mafiosi uccisi (anche in circostanze poco chiare) ce n’è un lungo elenco, ma non mi risulta che la prematura scomparsa di qualcuno di questi sia stata mai attribuita ai militari del Ros”. Tuttavia, nel comunicato corretto, diffuso dall’AdnKronos, Gasparri scrive “mafiosi arrestati” e non “mafiosi uccisi”. 

La giustificazione di Mattiello

Prontamente l’AdnKronos contatta Mattiello per chiedere delucidazioni, il consulente conferma che nel pomeriggio del 22 agosto in ambienti della Commissione Antimafia circolava via Whatsapp il comunicato con la frase alterata: “A vista – racconta – sembrava un lancio di Adnkronos in tutto e per tutto. Al di là degli altri contenuti, che sono discutibili dal punto di vista della normale dialettica politica, quella frase di Gasparri sui mafiosi ‘uccisi’ era davvero clamorosa. Ed era contenuta nel testo che circolava ieri tra i componenti dell’Antimafia. Non so da dove sia partito”. “Se l’ho ricevuto da un parlamentare del Pd? Questo non è così importante… L’ho ricevuto più volte. Ieri a un certo punto era il comunicato del momento. L’ho ricevuto da più soggetti, con ruoli diversi: in pochi minuti mi è stato inviato almeno tre volte, sempre con questo testo. E quella frase, scritta in quel modo, faceva davvero impressione”, risponde ancora l’ex deputato Pd.

Il giallo si infittisce, così decide di intervenire il senatore del Pd Walter Verini, componente dell’Antimafia, che conferma la diffusione del falso comunicato nelle chat Whatsapp, aggiungendo: “Non devo dare consigli a Gasparri. Vedo che ci sono giornali che denunciano complotti, mi pare strano che Gasparri – che certamente non è uno timido – non abbia già reagito. Tengo conto che questa frase lui non l’ha detta. Ma visto che questa cosa danneggia lui, sarebbe il caso che lui, semmai, dicesse qualcosa”. 

La reazione di Gasparri 

“Non prendo lezioni da Verini di fronte a una falsificazione che sarebbe stata fatta su una mia dichiarazione nell’ambito di una chat a cui partecipano esponenti della sinistra. In pratica io ho detto che Mori e i suoi collaboratori sono stati degli eroi della legalità e protagonisti dell’arresto di mafiosi. In questa chat è stata falsificata una notizia, pubblicata dalla Adnkronos in maniera corretta, e mi è stata attribuita la frase secondo cui il generale Mori e l’ufficiale De Donno avrebbero ‘ucciso’ mafiosi. È un falso clamoroso”, replica  tramite l’AdnKronos il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. “Ho contattato il presidente e il vicepresidente della Commissione Antimafia, anche perché si facciano delle verifiche su esponenti del Pd che sono stati in passato, e non adesso, consulenti dell’Antimafia, in particolare l’ex deputato Davide Mattiello. È vergognoso quanto è avvenuto. La sinistra si è ridotta a falsificare le dichiarazioni altrui e costruisce campagne di denigrazione basate sulla menzogna”, rimarca Gasparri, il quale si dice “indignato” e annuncia: “Porterò il caso in Antimafia e gli esponenti del Pd invece di dare lezioni le dovranno subire, perché la loro faziosità e la loro capacità di deformare le cose è intollerabile”.

Ira FdI “Allucinazione estiva del Pd”

“Come componente della Commissione Antimafia reputo quanto accaduto a Gasparri un’allucinazione estiva da parte del Pd. E spero vivamente che sia così perché altrimenti ci sarebbe da che preoccuparsi. E si tratterebbe del solito incendio politico appiccato senza alcun motivo”. Lo afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e componente della commissione antimafia. 

“Cosa sta scoprendo l’Antimafia che turba gli ambienti del Pd, tanto da spingere i propri collaboratori a diffondere un comunicato artefatto? Solidarietà non solo a Gasparri ma a tutti i componenti di maggioranza della commissione Antimafia. Che con il presidente Colosimo stanno lavorando benissimo su temi fino ad ora mai toccati con questo coraggio e determinazione”, aggiunge in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli. 

Alessandro Guidolin
Alessandro Guidolin
Classe 1997, piemontese trapiantato a Roma. Laureato in giurisprudenza, appassionato di politica e comunicazione. “Crederci sempre arrendersi mai”

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