“Comprendo lo sconcerto che i numerosissimi elettori di centro destra ci stanno manifestando in queste ore a proposito della discussa nomina di Anna Paola Concia da parte del titolare del ministero dell’istruzione. Posto che il compito della scuola sia prioritariamente di istruire, lasciando la priorità dell’educazione alle famiglie, il timore che ci viene rappresentato è che, inserendo come una delle tre coordinatrici del progetto educare alle relazioni, una personalità come la Concia, che evoca di più l’impegno LGBTQI+ che quello contro la violenza sulle donne, ingenera il giustificato timore che si possa aprire un varco a quella deriva ideologica della propaganda gender che non deve e non dovrà mai entrare nelle scuole italiane. Ritengo inoltre che prima di scegliere figure con una così forte caratterizzazione di sinistra si sarebbe potuto e dovuto ricercare nell’ambito del ricco e variegato emisfero culturale, figure certamente più idonee e meno divisive e soprattutto più in linea con i milioni di elettori di centro destra che ci hanno votato per cambiare ed innovare profondamente anche lo strategico comparto educativo del ministero dell’istruzione. L’invito al ministro Valditara è di ascoltare il malcontento motivato che sale dal popolo di centro destra e di riconsiderare la nomina della Concia, concentrandosi su quel cambiamento profondo che i milioni di italiani che ci hanno votato vorrebbero anche nel delicato quanto fondante ambito dell’Istruzione”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Lavinia Mennuni.