Produrre più e meglio, liberi dalle ideologie e confrontandosi sulle sfide del futuro e sull’innovazione: questo il tema al centro della conferenza interparlamentare in corso oggi al Parlamento di Zagabria, organizzata nell’ambito dei festeggiamenti per i 10 anni dell’ingresso della Croazia nell’Unione Europea, che vede protagonista anche il senatore e presidente della IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, Luca De Carlo.
Una ventina le nazioni europee presenti, che si confronteranno anche con rappresentanti del Parlamento Europeo sulla “Contribuzione dei parlamenti nazionali allo sviluppo della Politica Agricola Comune”: “È un onore poter essere qui a portare l’esperienza e la strategia italiana davanti a decine di colleghi di tutto il continente. Da Zagabria arriva un segnale forte e chiaro all’Europa: la sovranità alimentare è finalmente diventata la parola d’ordine, e ci troviamo qui proprio per studiare tutti insieme le modalità per aiutare i nostri agricoltori e allevatori a produrre di più e meglio”, commenta De Carlo.
Una cosa è certa: il futuro dell’agricoltura europea è nelle TEA – Tecniche di Evoluzione Assistita, un settore che ha visto lo stesso De Carlo artefice del provvedimento che ne ha finalmente dato il via libera alla sperimentazione in campo. Il senatore di Fratelli d’Italia sarà infatti il relatore per l’Italia nello spazio dedicato alle “Analisi delle proposte per nuovi regolamenti in materia di piante ottenute con nuove tecniche genomiche”: “Sarà l’occasione per mettere nero su bianco – nuovamente, ufficialmente e alla faccia dei detrattori – il fatto che le TEA sono il futuro dell’agricoltura italiana ed europea: ci permetteranno di affrontare problemi come il cambiamento climatico e la crescente richiesta del mercato”, sottolinea De Carlo. “L’abbiamo ribadito anche in occasione dell’appuntamento di sabato con L’Italia Vincente a Monastier di Treviso, con la partecipazione da remoto del Ministro Francesco Lollobrigida: tradizione e innovazione devono andare di pari passo in agricoltura, e il Governo Meloni sta facendo di tutto – sia dal punto di vista economico che da quello normativo e legislativo – per affiancare i produttori in questa difficile, ma fondamentale evoluzione”.