“Il nostro Paese ha saputo riconquistare il suo posto da protagonista sullo scacchiere internazionale” e “non ha più un ruolo passivo come forse per troppo tempo è stato, non è più una nazione spettatrice ma un attore centrale e propositivo nel contesto europeo e non solo”. Lo ha detto durante il suo intervento alla Camera sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio Meloni, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri Giangiacomo Calovini.
“Il Consiglio Europeo che si appresta a svolgersi nelle prossime ore, il 17 e 18 ottobre a Bruxelles – ha detto ancora Calovini – rappresenta un momento di straordinaria rilevanza per il futuro dell’Unione e per il nostro Paese. In questa sede, i capi di Stato e di governo saranno chiamati a confrontarsi su sfide che rischiano di mettere alla prova l’essenza stessa del progetto europeo. Sfide di particolare importanza e di straordinaria eccezionalità dato il momento che stiamo vivendo. Penso al fenomeno migratorio, alla scommessa integrativa, alla sicurezza dei nostri confini con conflitti che da nord a sud minacciano anche l’Europa sia sotto l’aspetto militare che quello, per nulla secondario, di tenuta politica. L’importanza di questo vertice risiede nella sua capacità di delineare il cammino che l’Europa intraprenderà di fronte a fenomeni che, per la loro complessità e portata, travalicano le capacità dei singoli Stati membri e impongono una risposta collettiva e coordinata. Vorrei quindi sottolineare come il consiglio che si terrà nei prossimi giorni dovrà, e ne siamo certi, essere ancora l’occasione per consolidare il rinnovato protagonismo italiano e per confermare la nostra leadership nel definire una visione strategica per l’Europa del futuro”.
