In occasione della discussione in aula al Senato sul Consiglio europeo del 14 e 15 dicembre, il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi, presidente della Commissione Politiche europee di Palazzo Madama ha dichiarato: “Il governo Meloni si presenta a questo Consiglio europeo con un biglietto da visita di autorevolezza e apprezzamento. Apprezzamento per il lavoro svolto sul Pnrr, sul quale il ministro Fitto ha dichiarato come ci siano a disposizione 350 miliardi, compresi i fondi di coesione e strutturali. Sarà importante rispettare la disciplina fiscale e siamo consci delle difficoltà dei negoziati ma siamo anche consapevoli della capacità negoziale del presidente Meloni.”
Su sicurezza e immigrazione, Terzi ha ricordato la sentenza della Corte europea dei diritti umani che stabilisce che “i trafficanti di esseri umani dovranno risarcire le loro vittime dei guadagni ottenuti grazie al loro sfruttamento. La rilevanza dello spazio Schengen, la lotta contro l’immigrazione illegale e la necessità di lavorare sulla dimensione esterna, prevenendo le partenze e contrastando gli scafisti: ecco i punti saldi da tenere a mente nelle future scelte politiche. Gli Accordi con la Tunisia e con l’Albania sono visti anche in Europa come risultati positivi e ottimi punti di partenza.”
Terzi ha poi affrontato i conflitti in Ucraina e Israele sollecitando il proseguimento del processo di allargamento dell’UE sia a Kiev che a Moldavia e Georgia. “Difendere l’Ucraina, esattamente come difendere Israele, significa difendere tutta l’Europa. Senza i necessari aiuti americani, ed europei, una sconfitta dell’Ucraina sarebbe solo l’inizio. I due conflitti in atto contro l’Ucraina e Israele sono mossi da un unico disegno revisionista e criminale. Per questo, ha aggiunto Terzi è fondamentale “il riconoscimento degli straordinari sforzi di riforma che questi Paesi stanno compiendo. La decisione del Consiglio deve tener conto dei molti valori positivi e dell’investimento strategico per la pace, la sicurezza e la prosperità, che si collegano all’allargamento dell’Unione anche alla Albania e ai paesi dei Balcani occidentali. C’è un impegno politico che dobbiamo sostenere e incoraggiare.”
“Altro punto cruciale per l’Europa è il sostegno senza se e senza ma a Israele e ai suoi valori. Speravamo di aver sradicato il seme dell’antisemitismo e dell’odio nei confronti degli ebrei. Abbiamo tristemente compreso che non è così. Nonostante le brutalità genocidarie che Hamas ha commesso il 7 ottobre scorso, vediamo piazze che manifestano in sostegno dei terroristi. La scelta del Governo Meloni di rafforzare le misure di protezione per le comunità ebraiche è una priorità alta tra quelle che saranno discusse al Consiglio europeo. Il rilascio di tutti gli ostaggi così come il diritto alla difesa di Israele sono imperativi imprescindibili. Così come il sostegno umanitario alla popolazione di Gaza”, così Giulio Terzi.