“A Calenda vorrei dire che interpretare la Costituzione italiana in chiave di lottizzazione partitica è ridicolo. Ritiene che senza dialogo tra i partiti non sarebbe possibile eleggere un giudice della Consulta? Falso, perché ogni parlamentare sceglie per libera autodeterminazione e rispondendo alla propria coscienza. I padri costituenti si sono preoccupati di far eleggere i garanti della Costituzione attraverso un meccanismo corretto e rispettoso del perimetro democratico, non per far trionfare la logica della lottizzazione. Consiglierei a Calenda di rileggere la Carta prima di dare lezioni di diritto costituzionale al ministro Lollobrigida”.
Lo dichiara in una nota il senatore Marco Lisei, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari costituzionali.