Conte si incorona leader della sinistra, ma la piazza applaude Rita De Crescenzo

Nella manifestazione contro il riarmo Conte si incorona leader della sinistra, ma la scena se la prende la Tiktoker Rita De Crescenzo

Risse sfiorate, insulti alla Meloni e Rita De Crescenzo: oggi nel centro di Roma si è svolta la manifestazione contro il riarmo organizzata da Giuseppe Conte. Il corteo è partito da Piazza Vittorio Emanuele II, dove manifestanti con bandiere del Movimento 5 Stelle, della pace e della Palestina si sono riuniti, c’era anche chi distribuiva magliette del M5s. Da subito si è capito che la piazza era più che mai politica, con l’ex presidente che si è intestato la battaglia contro il riarmo e soprattutto la leadership del campolargo, Elly Schlein non pervenuta. Era presente invece Rita De Crescenzo, la Tiktoker è la vera star della manifestazione, capannello di fan e giornalisti al seguito, per raggiungerla rissa sfiorata tra il servizio d’ordine e alcuni manifestanti, con tanto di insulti e musi duri. 

De Crescenzo mania

L’influencer napoletana mette in chiaro le cose dicendo che non segue e non si intende di politica ma dichiara alla pagina social “Siete dei poveri comunisti” che “Conte mi piace perché ha fatto tante cose belle”. Subito dopo l’annuncio: “Sicuramente farò politica con l’aiuto di qualcuno che mi insegna, perché io, come ben sapete, non so niente. Devo studiare un po’”. “Con la Boccia sì, – aggiunge – che mi farà tanto percorso per la mia strada, stiamo facendo belle cose insieme”. La De Crescenzo non esclude una candidatura coi 5 Stelle, le piacerebbe fare il ministro del Turismo. Entra poi nel merito delle proposte politiche: “Il reddito di cittadinanza l’hanna ‘rà. Al posto di comprare le armi devono dare il reddito di cittadinanza”. La piazza è sua, arrivano anche i contestatori che la accusano di rubare la scena alla “pace”, di essere una poveraccia e “una cessa”, ma Rita non si scompone e risponde: “Gesù ti vuole bene”. A quel punto il manifestante grillino esplode e inizia a bestemmiare e inveire, non solo contro di lei ma anche contro i giornalisti: “Servi, giornalai, vi vendete per due soldi ecc.”.

Conte scavalca Schlein

Come se non bastasse arrivano anche i militanti del Fronte Comunista e del Fronte della Gioventù Comunista con fumogeni e volantini con su scritto ‘Fuori l’Italia da guerra, Ue e Nato!’. Non se la prendono però solo con il governo ma anche con le opposizioni: “Nessuna fiducia alla finta opposizione. Movimento 5 Stelle e centro-sinistra sono co-responsabili delle politiche di massacro sociale in questi anni; hanno sostenuto il governo Draghi, le sue politiche lacrime e sangue, votando anche a favore dell’invio di armi. Inoltre, Conte è lo stesso che ha promosso con Salvini i Decreti Sicurezza, strumento che colpisce i lavoratori che scioperano e chiunque lotti”. Nel marasma generale, condito da “governo fascista, Meloni ti devi vergognare, lascia l’Italia”, Giuseppe Conte si incorona leader della sinistra: “Credo che oggi noi stiamo piantando un pilastro molto solido, fermo per costruire un’alternativa di governo”. L’ex presidente del Consiglio sostiene che “da questa piazza parte un messaggio forte e chiaro: non vogliamo un piano di riarmo che butti 800 miliardi e porti l’Europa in un’economia di guerra”. Nel frattempo Rita De Crescenzo ha già riempito i suoi canali social di video e immagini, alla ricerca di Giuseppe Conte per creare una nuova alleanza a sinistra.

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Alessandro Guidolin
Alessandro Guidolin
Classe 1997, piemontese trapiantato a Roma. Laureato in giurisprudenza, appassionato di politica e comunicazione. “Crederci sempre arrendersi mai”

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