Contraffazione: La Porta (FdI), a Prato volontà concreta di ripristino legalità

“A Prato stiamo assistendo, con soddisfazione, ad un capillare lavoro della Guardia di Finanza, e delle forze dell’ordine tutte, che ringraziamo, per ripristinare, contrastando tutti i sistemi criminali, la legalità. Il sequestro di questa mattina di più di un milione di prodotti contraffatti, che avrebbero consentito un profitto illecito di più di due milioni e mezzo di euro, che sarebbero stati così sottratti alle casse dello Stato, è solo l’ultimo risultato di una brillante operazione portata a termine grazie al lavoro costante degli uomini e delle donne della Gdf, che altrettanto brillantemente hanno nelle scorse ore sgominato una banda dedita al traffico di droga, che aveva scelto proprio Prato come base operativa. Questo incessante impegno sul territorio conferma la determinazione, condivisa ed integrata, nel contrastare quei reati che negli anni hanno, purtroppo, connotato negativamente il nostro territorio e la nostra zona industriale. Sono finiti i tempi della Prato erosa dalla criminalità a danno dei cittadini onesti e delle imprese sane. Sono finiti i tempi di Prato e della provincia scambiate, da chi pensava di potersi permettere ogni atto illecito, per un porto franco, perché oggi non solo l’attenzione per le esigenze di legalità e sicurezza dei territori da parte del Governo è altissima, ma anche perché è in atto una radicale e tangibile volontà di cambiamento. Oggi, a Prato, sono i tempi del ritorno alla legalità”. Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.

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