È notizia che martedì, presso la Camera dei Deputati, si terrà un convegno organizzato grazie all’intervento dell’Intergruppo parlamentare per la Pace tra la Palestina e Israele. Tuttavia, tra gli ospiti compare il nome dell’avvocato Nicola Quatrano, giunto alla ribalta della cronaca per aver scritto su X, lo scorso 16 marzo: “Sostiene Guyénot, a proposito della psicopatia biblica di Israele, che il tratto più caratteristico dello psicopatico è la completa assenza di empatia e, di conseguenza, di inibizione morale nel nuocere agli altri, unita alla sete di potere”. Il riferimento è chiaramente agli ebrei e allo Stato di Israele: nella didascalia compariva l’hashtag con il nome della senatrice a vita Liliana Segre, con al di sopra una sua foto.
Roscani: “Noi incompatibili con chi ha certe idee”
Un modo per niente celato di sostenere che gli israelian soffrono di psicopatia. A Quatrano, martedì alla Camera, faranno compagnia anche altri esponenti politici di rilievo, come Laura Boldrini, Franco Mari e Stefania Ascari. Chissà se prenderanno le distanze da certe affermazioni, ma al momento non si è registrato ancora nulla. La notizia si è ormai diffusa e non c’è modo per nasconderla. Resta soltanto la possibilità di far finta di niente, malgrado le incalzati richieste di spiegazioni da parte di Fratelli d’Italia, che ha espresso solidarietà alla senatrice Segre: “Esprimiamo – hanno fatto sapere i componenti della Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza di Fratelli d’Italia – tutta la nostra solidarietà alla senatrice a vita Liliana Segre, presidente della Commissione, per i vergognosi attacchi e le parole, da condannare, che Quatrano le ha rivolto sui social”. “Ci auguriamo – hanno aggiunto – che tutte le forze politiche prendano le distanze da queste vili parole espresse nei riguardi della Segre. Che cosa dicono al riguardo Laura Boldrini, Stefania Ascari e Franco Mari, tra i partecipanti all’evento? Ci aspettiamo una risposta”. Anche Fabio Roscani, deputato di Fratelli d’Italia e presidente di Gioventù Nazionale, ha espresso vicinanza alla senatrice Segre: “Mi chiedo – ha fatto sapere l’onorevole – se non sia gravissimo che sia invitato a parlare un personaggio così ambiguo in un luogo istituzionale come la Camera dei Deputati e se gli altri presenti non abbiano intenzione di prendere le distanze dalle sue teorie. Noi siamo incompatibili con chi ha certe idee sul popolo di Israele, mi sembra che altrove non sia così”.
L’antisemitismo sta a sinistra
Una lezione, da parte di Fratelli d’Italia e di Gioventù Nazionale, alla sinistra, che continua a strizzare l’occhio ad antisemiti e pro-Pal, anche e soprattutto per questioni elettorali. D’altronde, anche in altre occasioni Quatrano aveva espresso posizioni tutt’altro che inclusive rispetto agli ebrei, sostenendo che “lo scopo ultimo di Israele, e del sogno sionista, è quello di “giudaizzare” la Palestina, liberandola dai suoi abitanti palestinesi” e che “chi si oppone attivamente a questo progetto diventa prigioniero politico palestinese”. La realtà è dunque questa: l’antisemitismo si nasconde (ma neanche troppo) a sinistra.