“Dopo l’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto il sistema cooperativistico Reses, ex Agorà, con accuse di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale, le maggiori preoccupazioni riguardano l’urgenza di garantire la continuità dell’assistenza agli ospiti delle Rsa e delle strutture per disabili e minori, ma anche la necessità di salvaguardare le centinaia di dipendenti delle cooperative stesse”. Lo dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, e il consigliere regionale FdI Gabriele Veneri, che hanno presentato un’interrogazione riguardo lo scandalo ex-Agorà.
“Fondamentale garantire la continuità assistenziale e lavorativa. Anche noi di Fratelli d’Italia chiediamo un tavolo istituzionale per la salvaguardia dei lavoratori. L’attività del sistema cooperativistico Reses è da anni rivolta alla gestione di case di riposo e di strutture per disabili o minori nella zona di Arezzo e in altre Regioni italiane -sottolineano Veneri e Torselli, che hanno ricevuto la segnalazione da Federico Dini di Fdi Casentino- Le cooperative offrono servizi fondamentali alle categorie fragili e rappresentano un patrimonio prezioso e punto di riferimento per tutta la collettività, ben 800 i lavoratori che ad oggi lavorano nelle varie strutture”.
“Siamo garantisti e aspettiamo l’esito delle indagini della magistratura, ma è indubbio che siamo di fronte all’ennesimo fallimento di un sistema che la Sinistra ha gestito in modo quasi monopolistico, una gestione spesso all’insegna dell’incapacità e della scarsa trasparenza. Purtroppo, stiamo parlando di un settore essenziale e di primaria importanza e questa gestione sbagliata ricade sulle vite degli ospiti delle Rsa e delle strutture per minori e disabili, nonché su quelle di centinaia di lavoratori” fanno notare Veneri e Torselli.