“L’Italia farà sentire la sua voce anche nell’appuntamento della Cop29, che si terrà dall’11 al 22 novembre a Baku. Ed è fondamentale, perché in questo consesso internazionale le Nazioni di tutto il mondo si riuniranno per discutere del futuro ambientale e delle politiche climatiche, temi questi che coinvolgono non solo la sostenibilità della nostra economia, ma anche il nostro quotidiano e il futuro delle prossime generazioni. A Baku infatti si darà seguito alle discussioni già avviate sull’abbandono delle fonti fossili e sulla necessità di aumentare l’installazione di quelle rinnovabili, con conseguente aumento dell’efficienza energetica nei prossimi anni.
Secondo il governo Meloni è essenziale trovare un equilibrio tra sviluppo economico e sostenibilità ambientale, valorizzando le risorse che il nostro territorio offre. In quest’ottica l’esecutivo ha in più occasioni dimostrato attenzione verso la tutela dell’ambiente e impegno nel promuovere politiche energetiche responsabili e sostenibili. Porteremo queste istanze, con responsabilità e determinazione, nella Cop29 di Baku. Un appuntamento che, nel rispetto della fondamentale cooperazione tra le Nazioni, rappresenta un’opportunità fondamentale per ribadire la posizione dell’Italia: affrontare la transizione ecologica con razionalità e pragmatismo, senza ideologie o imposizione di modelli unilaterali e tenendo conto delle specificità economiche, culturali e ambientali di ciascun Paese”.
Lo ha dichiarato, ieri in Aula alla Camera, il deputato di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi.