“Il grido di dolore lanciato da Fipe-Confcommercio è inaccettabile per qualsiasi Nazione civile. La chiusura di 50mila imprese nel campo dei pubblici esercizi, con perdita di 300 mila posti di lavoro sarebbe una catastrofe per il nostro tessuto sociale”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “Non va dimenticato, peraltro, che molte di queste imprese, tra bar, ristoranti, stabilimenti balneari sono a conduzione familiare. Il governo-moviola continua a procedere a passi lenti sugli aiuti veri che servirebbero al tessuto imprenditoriale: soldi veri e snellimento della burocrazia. Non si può condannare il Paese al reddito di cittadinanza. Evidentemente dalle parti di Palazzo Chigi sono troppo impegnati a mettere in piedi task force e dimenticano i problemi veri dei cittadini. Forse l’unica task force possibile sarebbe quella per sostituire un Esecutivo inefficace e incapace”, conclude.