«Sono rimasta scioccata quando ho letto le parole di Nicola Zingaretti riportate oggi dal quotidiano “La Stampa” e che il segretario del Pd avrebbe pronunciato ieri alla Festa dell’Unità di Bologna. Secondo Zingaretti “se avessimo avuto il governo Salvini e Meloni, che ogni giorno attaccano l’Europa e che sul virus hanno gli atteggiamenti negazionisti dei loro amici Bolsonaro e Orban, dove saremmo oggi? Con le fosse comuni sulle spiagge?”. Parliamo di dichiarazioni virgolettate e che finora nessuno ha smentito. Delle due l’una: o Zingaretti ha pronunciato davvero queste parole e questo sarebbe di una gravità inaudita; oppure se non le ha dette ma non le smentisce, allora vuol dire che le condivide e il suo silenzio vale come assenso. Il che sarebbe altrettanto ignobile e tradisce l’idea che questi eredi di Tito e della cultura comunista hanno degli avversari politici, ai quali associa i termini “fosse comuni”. Sono schifata da questa sinistra, che predica il rispetto ma diffonde odio e insulta senza ritegno chi la pensa diversamente. P.S. E dire che quando tu, caro Zingaretti, hai preso il Covid grazie ai tuoi atteggiamenti – quelli sì – negazionisti, modello “andiamo in giro a fare gli scemi con lo spritz perché l’unico virus è il razzismo”, noi ti abbiamo augurato con sincerità pronta guarigione, invece di dire che te l’eri cercata, come tu avresti certamente fatto con noi».
È quanto scrive il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
nelle fosse comuni ci metteremo Zingaretti e quei ritardati mentali dei suoi compagni comunisti.