“’Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali’. Questo recita l’articolo 3 della nostra Costituzione e chiaramente non c’è scritto che i cittadini italiani di origine rom sono al di sopra della legge. Però ritengono di poter trasformare le nostre città nel loro ippodromo privato, approfittando del fatto che tutti gli altri cittadini sono barricati in casa, rispettando le regole. Credono, forse, di godere di speciali diritti? La Magistratura e le Forze dell’Ordine intervengano prontamente per punire severamente i responsabili”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini, commentando la notizia che a Sora una famiglia rom, molto nota nella zona, ha organizzato corse clandestine con i cavalli lungo le strade deserte.