“Ormai è acclarato che Conte, a meno che non insulti qualcuno, non abbia più nulla da dire. Ha finito le argomentazioni. La commissione Covid sta indagando su tutto ciò che è accaduto cinque anni fa – su ciò che ha funzionato e ciò che non ha funzionato – per trarne insegnamento per il futuro. Lo fa per comprendere se nelle maglie purtroppo larghe dell’impreparazione diffusa, qualcuno si sia inserito con decisioni non sempre trasparenti e comportamenti non sempre leciti. Lo fa per capire se si è compiuto il giusto nelle condizioni di allora e se si è fatto il possibile. Lo fa per capire, non per mescolare le carte”.
Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino, componente della commissione bicamerale d’inchiesta sul Covid.