Covid: Bignami (FdI), linee azione Speranza in continuita’ con precedenti

Chi ha fatto parte del problema oggi non può far parte della soluzione

“La valutazione di FdI è negativa perché le linee di azione sono in piena continuità con quelle precedenti, così come la riconferma di Speranza a ministro che noi riteniamo essere una scelta sbagliata. Quando l’Oms allertò tutti gli stati nazionali per contrastare la pandemia, l’Italia rispose con un tavolo informale organizzato dal Ministero. Come se non bastasse il piano pandemico, nonché le prescrizioni lo richiedessero, non era aggiornato da 14 anni. I membri del Cts, che ancora oggi sono all’interno del Comitato, cercarono di recuperare e aggiornare il piano il 4 di maggio a pandemia sviluppata. La trasparenza per Speranza costituisce un grosso problema: Fratelli d’Italia per acquisire i documenti necessari che il Ministero ci aveva negato, ha dovuto chiederli al TAR. Speranza ignora quanto sia importante per gli imprenditori avere regole chiare, tempestive e coerenti. Ad oggi non si capisce quali siano i dati su cui il governo opera le scelte, cosa contengano i verbali del Cts e quali siano i criteri che portano alle chiusure e alle limitazioni. Quei documenti e quei dati ancora sono inaccessibili agli italiani. Noi non riteniamo che chi fino a ieri ha fatto parte del problema possa oggi far parte della soluzione”.
Così Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d’Italia intervenendo in Aula all’informativa del ministro Speranza.

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