Covid. Ciancitto (FdI), vaccinazioni: puntare su responsabilità e fiducia, no a obblighi e sanzioni

“La questione vaccinale non può e non deve diventare un tema di coercizione o penalizzazione. È necessario instaurare un rapporto di fiducia con i cittadini, basato su una corretta informazione scientifica e su una responsabilità personale consapevole, piuttosto che su obblighi o sanzioni che rischiano di produrre effetti controproducenti. Come già sottolineato da autorevoli esperti del settore sanitario, tra cui il professore Francesco Vaia, le sanzioni legate alla mancata vaccinazione non solo deresponsabilizzano i cittadini, ma rischiano di politicizzare un tema che deve invece restare ancorato alla scienza e al dialogo trasparente. La fiducia nella scienza e nei suoi strumenti non si costruisce con le punizioni, ma con una comunicazione chiara e coerente che metta al centro il cittadino e il suo diritto a scegliere in maniera consapevole e informata. L’Italia non è un “Paese no vax”. Il significativo aumento delle vaccinazioni antinfluenzali del 25% rispetto all’anno precedente è un segnale evidente: quando i cittadini comprendono l’efficacia di uno strumento, decidono di utilizzarlo. Questo conferma che il nostro obiettivo deve essere quello di accompagnare e sensibilizzare, non di imporre. La gestione della pandemia ci ha insegnato che misure basate sulla coercizione hanno spesso creato divisioni e diffidenza. È tempo di adottare un approccio che metta al centro la responsabilità individuale e la fiducia nella scienza, senza derive punitive o ideologiche”.

Lo dichiara Francesco Ciancitto, deputato di Fratelli d’Italia e Vicepresidente della Commissione Covid.

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