Covid, Ciriani-Balboni (FdI): suicidio Renazzo induca politica ad un profondo esame di coscienza

“Il suicido dell’imprenditore di Renazzo, nel ferrarese, è l’ennesimo estremo atto di disperazione di chi ha perso tutto a causa della pandemia e del conseguente blocco di intere filiere produttive. Questo tragico episodio deve richiamare tutta la politica ad un profondo esame di coscienza, perché ad un anno e più dal primo lockdown l’unica soluzione non può restare ancora e soltanto la chiusura generalizzata di ogni attività”.

Lo dichiarano in una nota congiunta il capogruppo di Fratelli d’Italia al senato, Luca Ciriani, e il senatore di FdI Alberto Balboni.

“Se questa soluzione poteva avere un senso un anno fa – sottolineano i due esponenti di FdI –  quando l’emergenza sanitaria colpi l’Italia in modo violento e inaspettato, non lo ha più ad un anno di distanza, quando la gravità della situazione è purtroppo esperienza quotidiana, prevista e prevedibile. Le attività economiche non possono continuare ad essere chiuse ancora chissà per quanto tempo, in attesa che finalmente l’Italia si doti di un piano vaccinale serio e proceda ad immunizzare tutta la popolazione. E per tutti coloro che hanno perduto oltre un terzo del loro fatturato a causa del covid 19 vanno erogati celermente risarcimenti adeguati”.

“Non possiamo e non dobbiamo restare indifferenti rispetto a queste tragedie – concludono Ciriani e Balboni – il modo migliore di rendere omaggio alla memoria di questa ennesima vittima del covid è fare tutto il possibile per riaprire, non continuare a chiudere e ancora chiudere, ogni ulteriore dramma va da oggi assolutamente scongiurato”.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.