“Sulle teste dei cittadini italiani pendono oltre 200 milioni di euro da dover risarcire a un’azienda privata, la Jc Electronics, a causa dell’annullamento, dichiarato illegittimo, di un contratto per la fornitura di mascherine in piena emergenza Covid da parte dell’allora struttura commissariale presieduta da Domenico Arcuri, nominato dal Governo Conte. È quanto ha stabilito nelle scorse settimane il Tribunale di Roma. Fratelli d’Italia vuole sapere se, mentre morivano innocenti, qualcuno lucrava sulla pandemia ai danni dello Stato e insiste sulla richiesta di audizione urgente dei rappresentanti dell’azienda per approfondire la vicenda, su cui va fatta immediata chiarezza. I cittadini italiani hanno diritto a conoscere la verità su quanto accaduto, nello specifico sulle gravi conseguenze economiche di certe scelte”.
Lo dichiarano in una nota i parlamentari di Fratelli d’Italia componenti della commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid.