“Il verbale del Comitato Tecnico-Scientifico del 3 marzo scorso, pubblicato da L’Eco di Bergamo, evidenzia incredibilmente che anche il Comitato propose di istituire la zona rossa di Alzano Lombardo e Nembro richiesta da Regione Lombardia. Proprio come era stato fatto giorni prima nel Lodigiano. E ciò nonostante si persero cinque interminabili giorni fino alla decisione di istituire la zona arancione in tutto il territorio lombardo”. È quanto dichiara in una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza. “Non avremo mai la controprova ma probabilmente una decisione più tempestiva sulla zona rossa avrebbe potuto evitare migliaia di morti e limitare di molto i contagi nella zona più martoriata dal virus. Perché non si è dato seguito a quanto richiesto da Regione Lombardia e dal Comitato Tecnico-Scientifico? Perché le valutazioni del Comitato sono state assunte come dogmi incontestabili in alcuni casi e completamente ignorate in questo?
Indietro non si può tornare ma chi ha sbagliato si assuma le sue responsabilità e faccia mea culpa, senza continuare a giocare allo scaricabarile.”
Covid, Fidanza (FdI): su zona rossa nella bergamasca Governo faccia mea culpa.
Perché non ha seguito indicazioni CTS?