“Il tracciamento è dovuto saltare e il nostro sistema sanitario ha raggiunto livelli di pressione inimmaginabili. Alla fine Eugenio Giani, con l’ordinanza di oggi, ci ha dato ragione. Da mesi chiediamo che i tamponi rapidi siano utilizzati per certificare la positività e quindi entrare ed uscire dalla quarantena. La decisione del Governatore dimostra il fallimento della tanto decantata sanità toscana, ma almeno i cittadini non dovranno più impazzire con prenotazioni impossibili o acquistare tamponi molecolari con prezzi al limite della decenza. Adesso, la priorità è scongiurare una eccessiva pressione sulle farmacie allestendo, per esempio, hub per i tamponi oltre a garantire la gratuità degli screening così come chiediamo da tempo”. Lo dichiarano Francesco Torselli, Alessandro Capecchi, Vittorio Fantozzi, Diego Petrucci e Gabriele Veneri del gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.