Dal 31 gennaio, giorno in cui il governo ha dichiarato lo stato di emergenza, al 17 novembre, data dell’ultimo aggiornamento dell’osservatorio sui bandi Covid, le aziende con sede in paesi diversi dall’Italia si sono aggiudicate lotti per un totale di 1,71 miliardi di euro, sul totale dei 4,73 miliardi dichiarati aggiudicati (il 36,25%).
Lo spiega Openpolis.it, commentando i dati dell’osservatorio bandi Covid
Oltre il 90% degli importi aggiudicati ad aziende straniere sono andati a imprese cinesi
Nell’immagine di copertina dell’articolo, viene riportato il totale degli importi di aggiudicazione di aziende straniere per bandi nell’emergenza Covid, divise per nazionalità di appartenenza.
Sono le imprese cinesi ad aver vinto la stragrande maggioranza degli importi per l’emergenza Covid: 1,57 miliardi di euro, pari al 91,7% del totale vinto da aziende non italiane. Segue un altro paese asiatico, la Corea del Sud, con 29 milioni, e poi gli Stati Uniti d’America (28,8) e Hong Kong (25,1). In quinta posizione il primo paese europeo, la Germania, nazione alla quale appartengono imprese che si sono aggiudicate 25 milioni di euro.
Quali beni hanno venduto le aziende straniere in Italia
Degli 86 lotti vinti esclusivamente da aziende straniere, ben 67 hanno riguardato la fornitura di mascherine o altri dispositivi di protezione individuale. In termini di importi, parliamo di 1,69 miliardi di euro sui 1,71 totali: il 98,43%.