“Dopo anni di richieste, che mi vedevano primo firmatario già nella scorsa legislatura, tutte cadute nel vuoto, per effetto del lavoro della maggioranza di governo, oggi finalmente siamo riusciti a far partire la Commissione d’inchiesta Covid. È stato costituito l’ufficio di presidenza ed è stato nominato il presidente, il collega Marco Lisei, al quale, ovviamente, vanno tutti i miei migliori auspici di buon lavoro. Va però sottolineato che Cinque Stelle, Pd & co, in ordine sparso, come sempre, o non si sono presentati o i pochi presenti non hanno votato, creando così una sorta di vulnus istituzionale e dimostrando di non aver rispetto ancor prima che per i regolamenti e per le Istituzioni, per le tantissime famiglie italiane che hanno subito il decesso dei loro cari. Vergogna! Il compito della Commissione sarà quello di valutare l’efficacia, la tempestività e i risultati delle misure adottate dal precedente Governo e dalle sue strutture di supporto al fine di prevenzione, contrasto e riduzione della diffusione del Covid. E quindi capire cosa è accaduto per effetto dei provvedimenti che l’Esecutivo di allora ha messo in atto, e più in generale quello che accaduto in quella notte della Repubblica sia dal punto di vista sanitario che nella risposta del nostro Paese ai provvedimenti di restrizione, perché voglio ricordare, ancora una volta, che noi abbiamo registrato il record dei decessi in Europa. Quindi come si fa a ritenere che una Commissione parlamentare d’inchiesta non debba lavorare per capire cosa è accaduto, gli errori che sono stati commessi e come fare per non ripetere quegli errori? Evidentemente per il Pd e tutta la Sinistra quella “notte della Repubblica” deve cadere nell’oblio, nel dimenticatoio. Il Parlamento, secondo loro, non si dovrebbe occupare di quello che è accaduto con il Covid. Ecco, questa è la Sinistra che noi abbiamo davanti, quelli con cui tutti i giorni ci dobbiamo democraticamente confrontare”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità e Lavoro di Palazzo Madama.