“Un Centro di Permanenza per il Rimpatrio è una struttura chiusa, controllata dalle forze dell’ordine, i cui ospiti, esclusivamente gli irregolari che non hanno diritto di restare sul nostro territorio, destinati quindi a non trovare lavoro, non possono uscire e magari commettere reati. La dicitura stessa di Cpr è quindi più che chiara. L’ennesima presa di posizione del governatore della Toscana Eugenio Giani, che immagina un Cpr come una sorta di ‘incubatore’ della criminalità organizzata, conferma soltanto una linea pregiudiziale e inutilmente ideologica della sinistra toscana. Ribadiamo che, come da piano del governo, ci confronteremo con il presidente della Regione, e poi faremo il Cpr”. Lo scrive, in una nota, il deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi.