“Il presidente del Consiglio viene in Senato a fare il professore. Sarà anche il suo mestiere, ma gli consiglierei cautela con le lezioni di democrazia e di politica. Si ricordi che nessuno lo ha votato e che sono stati i partiti a consentirgli di ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio dei ministri. E’ la conseguenza del fatto che la nostra è una democrazia parlamentare, ma altra questione, più alta e più nobile, è il riconoscimento popolare che soltanto le libere elezioni possono dare. Fratelli d’Italia chiede subito elezioni, perchè per uscire dalla crisi ci fidiamo più del popolo che dei soliti giochi di Palazzo”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini, a margine delle comunicazioni del presidente del Consiglio.