“I cuochi sono gli ambasciatori della nostra cucina, biglietto da visita della qualità italiana nel mondo. Con questa legge il Governo Meloni, grazie all’iniziativa del ministro Lollobrigida, vuole tutelare, valorizzare e sostenere chi, ogni giorno, con la sua creatività e suo talento rappresenta al meglio questa eccellenza. Ci siamo fatti interpreti di quella categoria che da tempo meritava un riconoscimento che in altre nazioni è stato già tributato. Con l’approvazione della legge che istituisce il premio “Maestro d’arte della cucina italiana” riconosciamo ai nostri chef un titolo, dato dal talento e dall’esperienza, perché sono i migliori rappresentanti di quanto racconta la cucina italiana, che anche per questo abbiamo candidato a Patrimonio immateriale dell’Unesco. Vogliamo sostenere e promuovere l’eccellenza di questa arte, attraverso il recupero delle tradizioni e la valorizzazione delle professionalità legate a questo mondo. L’istituzione del premio è, inoltre, un segnale d’attenzione non solo per i Maestri di oggi, ma si rivolge anche ai giovani che vogliamo incoraggiare a intraprendere carriere legate alle professioni culinarie, contribuendo, così, alla formazione di ambasciatori del made in Italy nel mondo”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti.