Cultura: ad Atreju il libro su Fabrizio Quattrocchi. Una storia anche pratese

Onorevole La Porta: "Dopo 20 anni dalla morte di Fabrizio Quattrocchi, in molte città, anche a Prato, non c'è stata la volontà di intitolare alla sua memoria una strada, una piazza o un giardino. Faremo nuovamente questa richiesta durante l'attuale legislatura pratese e della provincia”

‘Vi faccio vedere chi era Fabrizio Quattrocchi, mio fratello’ è il titolo del libro dedicato all’eroica storia dell’operatore di sicurezza privata ucciso da una banda di terroristi islamici a Baghdad nell’aprile del 2004, scritto dalla sorella Graziella e dal giornalista Raffaele Panizza. Una storia che riguarda anche Prato. Questa mattina, sul palco di Atreju, insieme al deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta, era presente, tra gli altri partecipanti, anche Maurizio Agliana, amico e collega di Fabrizio Quattrocchi. Nato e tutt’oggi residente a Prato, a Maurizio ed alla sua famiglia si strinse idealmente tutta la città, durante i terribili 58 giorni in cui fu tenuto prigioniero. “Ero molto giovane, ma ricordo perfettamente quanto per me fu toccante la storia di Fabrizio e quanto la mia città visse con apprensione i giorni della prigionia di Maurizio – ha detto l’Onorevole La Porta – per noi Quattrocchi, attraverso la sua scelta da eroe, era allora ed è tutt’oggi un esempio, nonostante la narrazione relativa all’intera vicenda sia stata costellata di bugie, ed abbia coinvolto anche Maurizio al suo ritorno a Prato dopo la liberazione. Nonostante alla memoria di Fabrizio Quattrocchi fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in alcune città, e purtroppo anche a Prato, dopo 20 anni, a Fabrizio non si è ancora intitolata una strada, una piazza, un giardino. Lo avevamo già chiesto nel 2021, con una mozione in consiglio comunale a firma del gruppo di Fratelli d’Italia. Anche oggi ad Atreju, per assistere al panel dedicato al libro, c’erano tanti delegati del nostro partito di Prato e della provincia, tra i quali il capogruppo di Prato Tommaso Cocci, il capogruppo a Montemurlo Matteo Meoni, il capogruppo di Carmignano Giovanni Sardi e il capogruppo di Vernio Marco Curcio, per ribadire insieme quanto Fabrizio Quattrocchi, un italiano che sentiamo anche pratese, meriti un doveroso tributo. Per questo torneremo a fare la stessa richiesta, anche durante l’attuale legislatura pratese e della provincia”.

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