“Ho presentato insieme ad altri colleghi un’interrogazione scritta indirizzata al Ministro della Cultura Alessandro Giuli per fare stato di preoccupazioni, in ambito cittadino e nazionale, sulla gestione e le criticità emerse negli ultimi mesi, in particolare con la sostituzione di tre consecutivi direttori dell’Accademia Carrara. Nell’interrogazione si ricorda che l’Accademia Carrara di Bergamo è una importantissima realtà museale di rilievo internazionale per la quale lo scorso 6 novembre la Commissarìa dell’Accademia – entità di vigilanza e di garanzia sui beni donati al museo e sul rispetto delle volontà del fondatore dell’istituzione culturale – aveva espresso un giudizio fortemente negativo sull’operato del CdA Fondazione Accademia Carrara.
La Commissarìa aveva manifestato dubbi soprattutto circa il ruolo duale di Direttore e General Manager che, con la predominanza dei poteri in capo al secondo, avrebbe portato a problematiche gestionali di difficile risoluzione. Ad aggravare il quadro vi è la sopraggiunta nomina, il 19 novembre, della Dott.ssa Maria Luisa Pacelli quale nuovo Direttore dell’Accademia Carrara. Il Sindaco di Bergamo Elena Carnevali e l’Assessore alla Cultura Sergio Gandi hanno inaspettatamente annunciato in conferenza stampa la nomina della Dott.ssa Pacelli spiegando che la decisione del Cda della Fondazione Carrara è stata presa senza indire la procedura di assunzione, per nominare, invece, direttamente il Direttore. Si tratta però di una decisione avvenuta senza che tutti i membri della Commissarìa fossero informati né della convocazione né dell’ordine del giorno del Cda.
L’interrogazione rileva altresì che il 10 settembre è stato depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Bergamo in cui si mette in evidenza come l’autorizzazione paesaggistica e della competente Soprintendenza, si fosse basata – secondo l’esposto – su una falsa rappresentazione tridimensionale del camminamento esterno alla Accademia Carrara. Il nuovo imponente volume consentirebbe, tra l’altro, l’accesso del pubblico, anche negli orari di chiusura, al nuovo ristorante/caffetteria/bistrot e all’area verde resi accessibili autonomamente rispetto al museo. Vi sarebbe quindi – sempre secondo l’esposto – una finalità prettamente commerciale che andrebbe a discapito della preservazione dei valori storicamente riconosciuti quali Palazzo Carrara, dei suoi giardini e del patrimonio paesaggistico e culturale del Borgo Storico con le sue bellezze monumentali. L’interrogazione chiede dunque al Ministro della Cultura se sia a conoscenza dei fatti e quali azioni intenda intraprendere”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata.