“Discutere e fare proposte non è ostruzionismo, ma voglia di lavorare nell’interesse degli italiani che ci pagano lo stipendio. Su un provvedimento tanto importante come il Cura Italia sono molti i colleghi che intendono apportare il loro contributo di idee e proposte raccolte in giornate di audizioni con categorie, associazioni e mondo produttivo. Da parte del governo non vi è stato alcun ascolto delle minoranze e lo dimostrano i voti di fiducia imposti al Parlamento, seppure in presenza di un esiguo numero di emendamenti qualificati. Il confronto su un decreto di tale rilevanza è durato un pugno di ore in Commissione, non entrando nemmeno nel merito delle proposte emendative con voti che almeno avrebbero permesso assunzioni di responsabilità. Abbiamo chiesto al presidente Fico, e lo faremo di nuovo oggi, di tenere aperta la Camera 24 ore al giorno se serve, ma di non permettere continue contrazioni dei tempi di discussione. Conte ha detto che vuole ascoltare e finora non lo ha fatto, ma nel luogo dove il popolo è rappresentato faremo di tutto per portare il nostro contributo evitando che provvedimenti sbagliati danneggino ancora di più la nostra Nazione. Non è Fratelli d’Italia a fare ostruzionismo, ma le forze politiche di maggioranza a sfuggire al dibattito democratico che, evidentemente, ormai considerano superfluo”. Lo dichiara in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.