“Oggi la procura di Crotone ha chiesto di mandare a processo i sei ufficiali della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera accusati dai pm di aver contribuito con le loro condotte al naufragio di Cutro, in cui persero la vita 94 migranti. Su questa tragedia abbiamo il dovere di fare chiarezza, ma sono certa che questi servitori dello Stato riusciranno a dimostrare la loro estraneità rispetto alle accuse che gli vengono rivolte. Non ho dubbi sul fatto che il personale di Guardia di Finanza e Guardia Costiera – che solo nel 2023 ha salvato oltre 100mila vite in mare – abbia agito, anche in questo caso, con la consueta abnegazione e professionalità, e nel rispetto delle regole nazionali e internazionali. Mi auguro che sulla loro pelle non si facciano processi mediatici e che l’attenzione si concentri piuttosto sulle gravi responsabilità degli scafisti nella vicenda, di cui nel dibattito pubblico si parla molto poco”.
Lo dichiara in una nota la deputata di Fratelli d’italia Sara Kelany, responsabile nazionale nel partito del dipartimento Immigrazione.