“Siamo a un passo da un cambio di rotta storico nella gestione dei flussi di lavoratori immigrati. Dopo i disastri demagogici imposti dalla sinistra, oggi, con l’approvazione alla Camera del DL Flussi, seguito in Commissione e Aula con particolare attenzione dal sottosegretario Wanda Ferro, che ringrazio per il suo impegno, vengono sancite regole chiare e inappuntabili sul fronte della disciplina dei flussi regolari e anche per quanto concerne la determinazione dei Paesi sicuri. Sostituiamo il guazzabuglio ideologico proposto in questi anni dall’attuale opposizione con un impianto normativo che, oltre a contrastare le ingerenze della criminalità e l’oppressione del caporalato, riserva, grazie all’emendamento della collega Sara Kelany, un’attenzione particolare all’istituzione di quote di lavoratrici donne pari ad almeno il 40% della forza lavoro impiegata nelle imprese. Togliamo finalmente all’arbitrio dei giudici politicizzati la discrezionalità di determinare se un Paese di provenienza del lavoratore sia o meno sicuro, restituendo questo tipo di decisione, come è logico che sia, al governo italiano”.
Così in una nota l’On. Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della Commissione agricoltura a Montecitorio.