Ddl anticorruzione, Balboni(FdI): riforma è fake news

Il ddl anticorruzione “è una fake news. Infatti, come questo governo non ha abolito la povertà, così non ha abolito la corruzione. Anzi i primi effetti della cancellazione della prescrizione si avranno a partire dal 2030, visto che questa riforma entrerà in vigore soltanto nel 2020”. A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, capogruppo in Commissione Giustizia, nel corso del suo intervento in Aula per la dichiarazione di voto sulla fiducia. “Valeva, quindi, la pena – precisa il senatore di FdI – calpestare la Costituzione, il principio della ragionevole durata del processo, la Convenzione europea dei diritti dell’Uomo e le fondamenta della nostra civiltà giuridica, per un provvedimento che produrrà effetti così lontano nel tempo? Piuttosto Fratelli d’Italia chiedeva di intervenire sulle cause delle storture, organizzative, gestionali e normative, presenti nel nostro sistema e che producono quelle lungaggini che tutti riscontriamo. Ma la fiducia ha impedito qualsiasi ipotesi di confronto e discussione”. “La verità è che la maggioranza ha voluto perseguire un intento propagandistico, illudendo i cittadini che questa riforma porterà davvero un miglioramento del sistema processuale italiano. In realta – conclude Balboni – questo provvedimento è un’operazione dalla doppia morale. Infatti da un lato, si abbassa la soglia di pubblicità dei finanziamenti ai partiti e, dall’altro, si impedisce l’estensione delle regole di trasparenza dei partiti e delle loro fondazioni anche alla piattaforma Rousseau, bocciando un emendamento che avevamo condiviso. Emendamento che proprio la Lega aveva presentato e che poi è scomparso, nella logica dei continui accordi a ribasso di questa maggioranza”.

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