“Voglio tranquillizzare l’Assessore Marcato, e nel contempo fare chiarezza: il disegno di legge in discussione non priva in alcun modo i risparmiatori truffati – e quindi vittime di reati – del diritto al risarcimento. Al contrario, tutela i cittadini onesti e al contempo garantisce un sistema più efficiente, evitando ingiuste persecuzioni a chi ha operato con professionalità e nel rispetto delle regole. È importante ricordare che la norma non protegge chi ha agito con dolo: l’articolo 1, commi 2 e 3, del disegno di legge è molto chiaro nel prevedere che nessuna limitazione alla responsabilità si applica nei casi in cui i sindaci abbiano agito con consapevolezza e intenzione fraudolenta. Dunque, chi ha danneggiato i risparmiatori con comportamenti dolosi non godrà di alcuna tutela o limitazione della responsabilità. In merito al tema della retroattività, siamo consapevoli della sensibilità sull’argomento: proprio per evitare qualunque interpretazione strumentale, è già allo studio un emendamento che fugherà qualsiasi dubbio, eliminando la retroattività, sia per i revisori che per i sindaci. Desidero inoltre informare che giovedì 12 giugno è previsto un incontro in Senato con le principali associazioni che rappresentano i cittadini coinvolti nei crac bancari, a testimonianza della volontà di ascolto e trasparenza che da sempre guida la nostra azione legislativa. L’incontro, calendarizzato lo scorso sabato è stato reso possibile grazie all’impegno dell’On. Letizia Giorgianni e servirà proprio a spiegare in modo dettagliato la reale portata della norma, che non ha alcuna intenzione di tutelare chi ha sbagliato, ma solo di dare certezza del diritto a chi opera con correttezza”.
Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.