“Quella di oggi è una giornata che può definirsi senza dubbio storica per la giustizia italiana. La riforma coraggiosa di un ministro coraggioso, Carlo Nordio, che imprime una decisa svolta garantista all’ordinamento. Con elementi quali l’abolizione dell’abuso d’ufficio , la riformulazione del reato di traffico di influenze illecite; una modifica della disciplina delle intercettazioni; limitazioni alla carcerazione preventiva; l’esclusione del potere di appello del pubblico ministero contro le sentenze di proscioglimento nei procedimenti per reati a citazione diretta, cioè quelli di minore gravità. Veniamo da anni, anzi decenni, durante i quali con accuse evanescenti (come il predetto abuso d’ufficio) è stata rovinata per sempre la vita di amministratori pubblici, il più delle volte prosciolti. Ma è a beneficio di ogni cittadino, e non certo dei soli politici, che l’impronta chiara e di stampo garantista della riforma Nordio produrrà i vantaggi più consistenti. In una Nazione come l’Italia, nelle quale è prevalsa per troppo tempo la presunzione di colpevolezza, e non d’innocenza come da dettato costituzionale, oggi il governo di Giorgia Meloni mantiene un’altra e importante promessa”.
Lo dichiara Umberto Maerna, deputato di Fratelli d’Italia.