“Il 6 maggio 1976 un terremoto in Friuli Venezia Giulia rase al suolo 45 comuni ed in altri 92 provocò un’innumerevole serie di danni, causando la morte di quasi 1000 persone. L’Italia è un territorio fragile. Tuttavia, in questo contesto assumono valore fondamentale due aspetti: la preparazione preventiva ai fenomeni e la capacità di reazione postuma agli stessi. Sono esattamente questi due aspetti i pilastri sui quali il ddl Ricostruzione si fonda. Con riguardo alla prevenzione, è necessario menzionare tutte le misure relative alla situazione emergenziale nei campi flegrei. Con queste disposizioni, viene innanzitutto istituito un commissario straordinario che avrà ampi poteri sostitutivi in caso d’inerzia delle amministrazioni competenti, specialmente in materia di attuazione del Pnrr e di realizzazione degli interventi di riqualificazione sismica.
La continuità scolastica è anche oggetto di una disposizione specifica, che va a stanziare fondi per il ripristino e la riqualificazione sismica delle scuole danneggiate e sgomberate per inagibilità. I nostri ragazzi sono come sempre posti al centro dell’azione di questo governo. Con questo ddl si rafforza la capacità operativa della protezione civile, a cui da cittadina del Friuli Venezia Giulia provo smisurata riconoscenza. Per quanto concerne la capacità di pronta ed efficiente reazione nella situazione post-evento, il provvedimento in discussione interviene non solo nelle succitate aree della regione Campania, ma anche con misure rivolte ai territori colpiti dalle alluvioni verificatisi in Emilia-Romagna, Toscana e Marche e ai comuni in Abruzzo danneggiati a seguito del sisma del 2009. Viene poi previsto il coinvolgimento di tutti gli enti pubblici o gli organi statali aventi competenza nelle attività ispettiva, di controllo e di vigilanza per la prevenzione e la repressione di illeciti correlati all’utilizzo di contributi pubblici. I furbetti, con questo governo, non hanno vita facile”.
Lo dichiara in aula la senatrice Francesca Tubetti, segretario della commissione Finanze di Palazzo Madama.