“Le contrarietà manifestate dalle forze di opposizione mi hanno spinto a riprendere il disegno di legge sulla Salute Mentale, presentato dai senatori Zaffini e Guidi, e rileggerlo per capire se fossi stato superficiale nell’esaminarlo. Francamente non riesco a capire quale testo abbiano letto i nostri avversari politici. Nel disegno di legge emergono concetti quanto mai attuali per dare risposte a problemi e problematiche emergenti che attengono alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione, all’inserimento scolastico, lavorativo e sociale nel campo della malattia mentale per finire al supporto alle famiglie e alle istituzioni. Non c’è un solo concetto che richiami al ritorno ai manicomi, anzi. Il disegno di legge è tutto improntato al rispetto della dignità della persona, alla sua presa in carico in modo globale e a lungo termine attraverso una rete di servizi di natura sanitaria e di protezione sociale. Conoscendo le sensibilità dei due colleghi sottoscrittori del disegno di legge, Zaffini e Guidi, non avevo dubbi che le contrarietà manifestate fossero funzionali a creare un allarmismo che non fa certamente bene ai pazienti e a tutto il sistema di presa in carico della malattia mentale”.
Lo dichiara il senatore, Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Sanità.