“Allergica ad ogni riforma, tanto più sul tema Sicurezza, la sinistra anche questa notte ha creato uno sbarramento di fuoco con una serie di interventi con chiaro intento ostruzionistico, per tentare, senza riuscirci, di affossare il disegno di legge del governo che rilancia una serie di misure che rafforzano le politiche di tutela dei cittadini e della loro libertà. Non sono bastate 13 ore di interventi fiume da parte delle opposizioni in piena notte a contenere lo slancio della maggioranza che porterà il provvedimento al voto finale, come era deciso da tempo, a settembre. Le riforme non si bloccano, anche di fronte alla più frontale opposizione, che è ricorsa ad ogni argomento per tentare di ostacolare il percorso. È un impegno assunto dal governo al suo insediamento ed è un impegno che il parlamento intende onorare. Il disegno di legge è proprio un’iniziativa del governo ed è stato arricchito di misure nel corso del dibattito durato mesi nelle sedute congiunte delle commissioni affari costituzionali e giustizia della camera. Era tempo di tirare le somme: il confronto si concluderà sul testo base martedì prossimo. Abbiamo auspicato dal primo momento un confronto sempre nel merito delle questioni, benché la sinistra abbia dimostrato di avere una visione opposta a quella della destra sul tema della giustizia e delle libertà individuali, viziata da un permissivismo che sino ad oggi ha creato gravi danni in Italia. Però la maggioranza ha il diritto di governare e il dovere di decidere e come tale l’approvazione definitiva a settembre del provvedimento è una buona notizia annunciata”.
Lo ha dichiarato Alessandro Urzì, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione affari costituzionali della Camera.