“Ci risiamo con la macchietta De Luca che insulta – alle spalle – Giorgia Meloni rea di aver ricordato davanti a tutta l’Italia la sua cafonaggine. Tuttavia, ha subito un’involuzione; da personaggio caricaturale e burlesco si è trasformato in macchietta di se stesso”. Lo ha dichiarato l’on. Edmondo Cirielli, Coordinatore della Direzione Nazionale di FdI. “Si potrebbe entrare nel merito di ogni sua farneticazione, di ogni insulto; egli è il Re della volgarità e definisce volgare Giorgia Meloni. Ha distrutto per manifesta incapacità la sanità campana e, come se il fatto non fosse suo, definisce inadeguata il Premier che sta dimostrando che l’Italia può farcela. Sono oggettivamente atteggiamenti sui quali con cognizione di causa, se fosse vivo, anche Sigmund Freud avrebbe avuto difficoltà a classificare. A volte, il Presidente De Luca assume posture evidentemente da guappo in una Regione dove il Governo, con l’intervento magistrale su Caivano ad esempio, non senza fatica sta provando a marginalizzare i guappi. Se ne faccia una ragione. Nella sua Regione, il partito della Meloni il prossimo 10 giugno sarà di gran lunga il primo partito”, ha concluso Cirielli.