“In Commissione Patrimonio e Politiche Abitative si è discusso un atto presentato dalla maggioranza che, appellandosi ai regolamenti regionali, vuol ampliare dal 10% al 25% la riserva degli alloggi da destinare, in via preferenziale e al di là delle graduatorie, a chi si trova in situazioni particolari tra cui sfratto e sgombero a seguito di occupazione. Inoltre, appellandosi alla medesima normativa, un ulteriore 10% andrebbe ai casi gestiti dal Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, portando al 35% la riserva di alloggi sottratti a regolari graduatorie”. Lo dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo, Presidente della Commissione Trasparenza.
“Così facendo il PD a Roma apre un canale preferenziale per l’assegnazione di alloggi e immobili a tutte quelle realtà occupate afferenti all’estrema sinistra che potranno tranquillamente scavalcare le migliaia di famiglie che si trovano in difficoltà economica e hanno regolarmente fatto richiesta di un’assegnazione per una unità abitativa. Secondo la maggioranza che sostiene Gualtieri, per avere un immobile è più utile aver occupato illegalmente uno stabile che aver presentato una regolare domanda. Spiegassero la loro distorta e faziosa visione dell’edilizia residenziale popolare a tutti quei cittadini che, senza colorazione politica alcuna e senza copertura i chi gestisce le occupazioni abusive a Roma, si trovano in situazione di indigenza e da anni attendono un alloggio. Noi, in Aula Giulio Cesare, daremo battaglia contro questo provvedimento affinché le case vengano assegnate a chi ha realmente bisogno, e non agli amici degli amici”.