“Il decreto Imprese confezionato in fretta nel maldestro tentativo di rispondere alla nostra iniziativa, è una toppa peggiore del buco e sancisce l’assoluta mancanza di politica industriale”: è quanto dichiarato dal senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, responsabile Impresa di FdI, che stamane è intervenuto con Giorgia Meloni alla manifestazione davanti al Mise in via Veneto, per denunciare la “gravissima crisi industriale sancita dal moltiplicarsi dei ‘tavoli’ istituiti presso il Ministero e di cui si è perso persino il conto, come ha ammesso in Parlamento lo stesso Mise. Nel decreto, peraltro in buon parte dedicato ai rider senza dare risposta effettiva nemmeno a loro, si prevedono solo altre assunzioni ministeriali ed estensione dei cosiddetti ammortizzatori sociali, senza delineare alcune vera politica industriale. Il Ministero di Di Maio gestisce i circa 200 ‘tavoli di crisi’ propendo al più l’estensione della cassa integrazione senza mai individuare una vera soluzione industriale. Anche nel caso di Whirpool si stanziano ulteriori risorse per la decontribuzione giudicate da tutti insufficienti ad evitare la chiusura dell’impianto, dopo aver minacciato invece la richiesta di restituzione delle risorse già destinate alla azienda. Manca del tutto una visione produttiva e una politica industriale per la ristrutturazione del settore degli elettrodomestici che rischia di sparire dal territorio nazionale”, conclude il senatore di Fratelli d’Italia.