Decretone: Rizzetto (FdI), perplesso e deluso da emendamento maggioranza su esodati

“Sono piuttosto perplesso nel leggere di un probabile emendamento proposto dalla maggioranza sul capitolo ‘esodati’. Chiedere a queste residue 6mila persone un riscatto annuo, sino all’ottavo anno di mancata contribuzione, significa perpetrare una barbarie. Una cosa malfatta nei numeri perché la platea dei “beneficiari” si ridurrebbe a poco più di 1300 persone e malfatta nei modi perché si chiedono i contributi a persone che sono anni che non lavorano. Ed ancora, penalizzandole ulteriormente attraverso l’applicazione di un ricalcolo contributivo che, seppur volontario, ridurrebbe ulteriormente il loro assegno pensionistico mensile. In sintesi, questa proposta è ben peggiore della già pessima Manovra Fornero. Mi opporrò in tutti i modi sia in Commissione che in Aula. La mia proposta per sanare questa ingiustizia è già pronta e depositata e costa 329 milioni di euro: una inezia in confronto ai miliardi che si spenderanno per misure piuttosto assistenziali. Il Governo e la maggioranza riflettano sul fatto che dalle piazze hanno promesso a gran voce una definitiva Salvaguardia. Non tornino indietro, perché al contrario, il così detto decretone si trasformerebbe in un decretino”.
Lo dichiara Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d’Italia, capogruppo FDI in commissione Lavoro.

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