“Il legislatore ha ignorato totalmente i problemi di chi vive con una disabilità o che ha nella propria famiglia una persona disabile e che è costretta ogni giorno a fare i conti con questa difficile realtà”.
Così Antonio Cottura, vicepresidente di Fish Onlus (Federazione italiana per il superamento Handicap) nel corso di una conferenza stampa alla Camera organizzata da Fratelli d’Italia.
“Paradossalmente – ha spiegato Cottura – nelle modalità previste per ricevere il reddito di cittadinanza è favorito chi non è disabile o chi non convive con un disabile in casa. Inoltre, nel decreto voluto da questa maggioranza non c’è nemmeno un accenno all’ipotesi di avvicinare l’assegno di pensione d’invalidità alle 780 euro al mese. Ci sono, ancora, molte pensioni ferme a 280 euro: una vergogna in uno Stato civile. Il così detto decretone, che è una legge iniqua, non solo toglie dignità a chi lavora e non la dà a chi il lavoro non ce l’ha ma, soprattutto, non dà aiuto e assistenza a chi ne ha bisogno e a chi gli spetta”.
“Rivolgiamo un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni – affinché non firmi il decreto e fermi la farsa del reddito di cittadinanza. Occorre riformularlo dando maggiore attenzione ai più deboli e a chi ha problemi di disabilità”.