Se volessimo dare un titolo alla giornata è: “Dove è scomparso il ministro Di Maio?”. Dategli un navigator, ha perso la strada per venire in Aula, si è dimenticato. Non si è visto una volta in commissione e in Aula. Si sta togliendo dalle responsabilità prevedendo non proprio un futuro roseo”. Lo dice Walter Rizzetto di Fdi intervenendo in Aula alla Camera durante le dichiarazioni finali sul Decretone, annunciando il no del gruppo. Con le misure sul Reddito si avrà una “giungla di contratti al ribasso per coloro che sono poveri e che – sottolinea Rizzetto continueranno a essere tali”. Tanto è vero che, aggiunge, per finanziare il beneficio “all’inizio il M5S aveva previsto tra i 13 e i 17 miliardi e non la metà come oggi. Ci troviamo di fronte ad una lettura semplificata e propagandistica. Il vero problema sono le ‘diseguaglianze’, che hanno portato la precarizzazione del lavoro e tagli al welfar con il Jobs act e la legge Fornero che non toccate”. Per Fdi, l’obiettivo del governo “è rendere operativa l’erogazione” delle misure “prima delle elezioni europee”