“L’Ocse ha scoperto l’acqua calda, sono mesi che denunciamo il malessere economico dell’Italia ma il vero problema e’ che al governo fanno finta di nulla e adesso in previsione del Def racconteranno ancora che tutto va bene”, dice Ylenia Lucaselli, membro FdI della commissione Bilancio della Camera, in un’intervista a Formiche.net. “La piu’ alta forma d’intelligenza e’ rendersi conto di aver sbagliato, ammettere l’errore e porvi rimedio. Ma questo non accadra’ e temo che l’altalena dello spread possa ricominciare a partire perche’ avremo un Documento di economia e finanza che sara’ ancora una volta una specie di libro dei sogni. Bisognerebbe fermarsi – aggiunge – e ammettere la realta’, che siamo in recessione e che ci vuole un vero e proprio shock per l’economia, altrimenti non ne usciamo. Anche lo scorso ottobre quando il governo ando’ in Europa per mercanteggiare sul deficit alla fine non propose nulla di strategico, eppure poteva vista la tragedia di Genova e il ponte Morandi insistere per un grande piano per le infrastrutture. Potevamo chiedere all’Unione europea una “golden rule” di scomputare la spesa per infrastrutture dal calcolo del deficit ai fini del Patto di Stabilita’. Ma invece abbiamo insistito con il reddito di cittadinanza”. Per Lucaselli “In Italia ci vorrebbe una cura alla Donald Trump. Abbattimento del cuneo fiscale, dei costi per le imprese e riduzione delle tasse per le famiglie. Non solo. Accanto alla politica fiscale ci vorrebbe un rilancio delle infrastrutture, il nostro e’ un paese vecchio in questo senso, e un piano per l’attrazione degli investimenti esteri che servirebbero a rilanciare anche il nostro tessuto produttivo. Come realizzarlo? Se questo esecutivo dovesse cessare noi saremo l’alleato ideale per la Lega per togliersi dalla morsa del M5S che nella politica economica, si e’ visto, non sanno cosa dire. Fratelli d’Italia in questo caso sarebbe per Salvini un punto di riferimento, per formare un nuovo governo che abbia a cuore l’Italia produttiva e che faccia soprattutto le tante cose che sono state promesse in campagna elettorale e che non sono state mantenute”.