“La critica più infondata che ho sentito in questa Aula è che il DEF non sarebbe degno di essere valutato da questo Parlamento in quanto, secondo molti ‘sarebbe ridotto all’osso’. Il tutto ignorando che è stata l’Europa ad approvare nuove regole alle quali il governo italiano ha scelto di rispondere con un DEF tendenziale, dimostrando serietà e pragmatismo. Inoltre, sempre a chi ha la memoria corta, vorrei ricordare che per altre tre volte in passato degli Esecutivi hanno proposto un Documento di Economia e Finanza semplificato e anche in ambito europeo l’Italia non sarà l’unica Nazione ora a presentarlo”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, membro della Commissione Politiche per l’Unione Europea, durante il suo intervento in Aula.
“Le numerose critiche rivolte dalle opposizioni a questo atto, piuttosto, sono tutte da addebitare ai precedenti governi, artefici di scelte come il Superbonus e il reddito di cittadinanza. Modelli assistenziali ai quali questa maggioranza ha risposto investendo su famiglie, imprese e lavoro, scegliendo di percorrere la strada della responsabilità e rendendo finalmente l’Italia rispettata e credibile a livello internazionale”, conclude Pellegrino.