“Oggi, in 4a Commissione Politiche dell’Unione europea, è stato approvato il parere di maggioranza che evidenzia come il DEF 2024 sia un documento pienamente in linea con le indicazioni della Commissione europea. La serietà dell’approccio e la prudenza sono le due direttrici seguite, soprattutto tenendo conto delle tensioni geopolitiche in essere, delle guerre vicine ai nostri confini e di cui le economie europee risentono. Il prolungarsi del conflitto in Ucraina, le ostilità in Medio Oriente e la posizione della Cina stanno creando criticità che l’Unione europea e gli alleati occidentali affrontano con determinazione. Ed è chiara la posizione dell’Italia in favore di soluzioni basate sul diritto internazionale e sul rispetto delle regole, in continuità con la tradizione della Repubblica. Il DEF che il Governo Meloni ha presentato delinea un quadro realistico e prudente, che tiene anche conto delle pesanti eredità dei precedenti Governi, che hanno appesantito i conti pubblici con misure assistenziali e con debiti gravosi come il Superbonus. In questo contesto, c’è anche il fatto dell’imminente entrata in vigore del nuovo Patto di Stabilità e crescita, che obbligherà il Governo a presentare entro poche settimane un Piano strutturale di bilancio a medio termine. Da questo punto di vista, si è dato seguito alle indicazioni europee che ci chiedevano una focalizzazione su questi nuovi piani, riservando al DEF le informazioni sintetiche di carattere essenziale. Il Governo Meloni è pienamente impegnato a rafforzare le misure di sostegno al reddito dei lavoratori, garantendo così un recupero del potere di acquisto delle famiglie e così preservando la competitività di costo rispetto ai partner europei”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi, Presidente della 4a Commissione Politiche dell’Unione europea.