“Il Governo con senso di responsabilità e serietà, in considerazione di un quadro economico ancora condizionato dalle incertezze dovute alle forti tensioni geopolitiche, nonché dal pesante condizionamento determinato sui conti dello Stato dai riflessi del superbonus, che peserà sul debito pubblico fino al 2026, ha deciso di presentare alle Camere un documento snello soltanto con le stime tendenziali, scelta peraltro adottata anche da altri Paesi. Il Documento di economia e finanza per il 2024 fornisce un quadro realista e puntuale, indicando gli obiettivi del Governo in maniera coerente. Ai fini dell’andamento della crescita economica del Paese, il Pnrr, unitamente alla riforma fiscale, riveste un ruolo centrale. Il Piano di Ripresa e Resilienza avrà infatti un impatto notevole sulla nostra economia, andando ad innescare una dinamica virtuosa in termini di produttività e di crescita complessiva del sistema Italia. In questo modo riusciremo a limitare gli effetti disastrosi per le casse dello Stato determinati dal macigno del superbonus, costato più di 219 miliardi di euro. Fratelli d’Italia ha ben chiaro quali siano le priorità del Paese. Questo Documento di economica e finanza ha dovuto necessariamente tenere conto delle possibili ripercussioni del complesso contesto geopolitico internazionale, basando le sue previsioni su principi di cautela e prudenza. Con serietà e rigore verso gli italiani, si è voluto predisporre un Def per il 2024 che rispecchi perfettamente la situazione economica attuale, così da centrare gli impegni e le scadenze del nuovo Piano fiscale strutturale di medio termine”.
Lo ha detto nell’Aula della Camera, nel corso della discussione sul Def, Guerino Testa, deputato di Fratelli d’Italia e segretario in commissione Finanze.