“Ancora una volta dalla galassia Stellantis giungono accuse al Governo italiano, stavolta attraverso la controllata Acc che accusa il governo di essere troppo lento nel processo di erogazione di contributi europei per la realizzazione della Gigafactory di batterie a Termoli. I fatti dimostrano l’esatto contrario. Bene ha fatto il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a smentire prontamente e con fermezza le accuse avanzate rispetto ai ritardi registrati nell’erogazione dei fondi europei per la Gigafactory di batterie a Termoli. Questi ritardi sono il risultato del complesso iter di valutazione in corso in Europa e non possono essere attribuiti al dicastero guidato da Urso o al Governo italiano, che invece ha rispettato puntualmente tutte le tempistiche. È evidente che il Ministero ha dedicato massimo impegno alla realizzazione della Gigafactory, come testimonia il contributo a fondo perduto concesso il 14 aprile 2023, subordinato all’approvazione del progetto da parte della Commissione Europea. Siamo di fronte all’ennesima polemica sterile da parte di Stellantis di cui nessuno sentiva il bisogno: una vera e propria cortina fumogena per celare le loro responsabilità”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta.